BRUTALISMO GENTILE. Uno speakeasy che vuole riproporre le sensazioni di chi, percorrendo le vie di Milano, dietro a portoni e facciate a prima vista convenzionali, scopre angoli e contesti di bellezza inattesa.
Nessun rimando a atmosfere retrò ma un omaggio alla scoperta dell’inaspettato, che conduce, chi ha la fortuna di trovarne la chiave di accesso, in una realtà immersiva in cui farsi trasportare verso nuove esperienze.
Lo studio degli interni si basa sulla scelta di sottrarre, contrapposta all’opulenza degli spazi ispirati all’epoca del proibizionismo, utilizzando materiali semplici, valorizzati da giochi di luci, forme e colori.
Una vecchia falegnameria viene così trasformato in una enclave dedicata alla degustazione di cocktail dagli accostamenti audaci o armoniosi accostati a fragranze per un coinvolgimento sensoriale.
Il senso di stupore come filosofia e file rouge del progetto vuole coinvolgere il fruitore nella scoperta degli ambienti che, uno dopo l’altro, si presentano a chi si affaccia a questa nuova ricerca; vecchie sedie del “bar sport” rivisitate si stagliano sui pavimenti in cemento frattazzato che, con gli intonaci materici, costituiscono un unicum vibrante.
Interventi di colore creano angoli raccolti e inattesi, caratterizzati da materiali e luci differenti in grado di sfaccettare la realtà del luogo in nuove declinazioni.
Accedere a questo mondo parallelo comporta la capacità di risolvere rebus, trovare parole chiave e percepire la presenza di passaggi nascosti in una realtà apparentemente banale esattamente come il fiore giallo del tarassaco (dandelilon), non raro ne appariscente ma capace di trasformarsi in una infiorescenza fatta di leggerezza e equilibrio pronta a farsi trasportare dal vento; esperienza racchiusa in un soffio che nondimeno ognuno ha ben fissa nel ricordo.
8 Maggio 2024